lunedì 21 luglio 2014

Impepata di Cozze

Impepata di Cozze


Le cozze, nome dialettale più comunemente usato per indicare i mitili (chiamati nelle varie regioni anche peoci, muscoli, mosciolini, catacuzzole, arcelle), sono molluschi bivalvi con conchiglia ovoidale scura, quasi nera. Qualunque sia la loro preparazione, le cozze vanno accuratamente raschiate e lavate, quindi messe sul fuoco in un recipiente senza acqua, a calore vivo, fino a quando si aprono spontaneamente. Poichè le cozze, generalmente raccolte e allevate nei porti, possono racchiudere microbi patogeni, è opportuno aggiungere al liquido emesso durante la cottura un pizzico di bicarbonato o un pò di aceto che hanno il potere di distruggere l'eventuale veleno (causa frequente di gravi disturbi). Le cozze sono tenere e saporite e si prestano a svariatissime preparazioni.
Una piccola dritta:
I mesi migliori per mangiare le cozze sono quelli senza "r", vale a dire nel periodo tra maggio e agosto, momento in cui questo mollusco risulta essere particolarmente saporito. 




Questa che vi vado ad elencare è il modo più frequente in cui vengono preparate le cozze.

Impepata di cozze

Pulite e lavate più volte le cozze sotto l'acqua. Mettetele in un tegame senza alcun condimento e scaldate a fuoco vivo. Quando le valve si aprono cospargetele di abbondante pepe come vuole la ricetta di questa tipica preparazione partenopea, ma molto diffusa anche nel resto del Sud Italia. Trasferite le cozze sul piatto da portata e servitele calde a tavola con tanti spicchi di limoni a parte.
E il piatto è pronto

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