Bocconcini di miele di tiglio al cioccolato
Miele di tiglio 200 g
cioccolato fondente temperato 150g
procedimento
Come si tempera il cioccolato
L'operazione consiste nel fondere il cioccolato (più o meno intorno ai 50 gradi), versarlo su una lastra di marmo e
, mescolarlo con cura con una spatola (senza incorporare troppa aria) fino al raggiungimento di una temperatura di 27-28 gradi.
Si rimette poi il cioccolato sul fuoco fino a quando la massa non abbia raggiunto una temperatura di 31°C per il fondente e 29°C per quello al latte e bianco: MAI sopra a 33 altrimenti l'operazione è da rifare dall'inizio.... Occorre considerare che anche la temperatura dell'ambiente influisce sull'operazione, pertanto l'ideale sarebbe operare ad una temperatura compresa tra 18 e 22°C.
Esistono altre due tecniche alternative allo spatolamento su marmo:
1) lasciare il cioccolato nel contenitore in cui si è fuso, mescolandolo di quando in quando e successivamente aggiungendo cioccolato caldo per rialzarne la temperatura
2) aggiungere cioccolato in pezzi a quello fuso (per abbassarne la temperatura) aggiungendo successivamente altro cioccolato fuso.
I pasticceri esperti riescono a temperare il cioccolato anche in assenza di termometro, mettendo una goccia di cioccolato sul labbro inferiore (particolarmente sensibile alle temperature) o facendo la prova del foglio: una parte di cioccolato ben temperato lasciata cadere su della carta forno deve dare segni di indurimento nell'arco di 30 secondi/un minuto.
BOTTONCINI DI MIELE DI TIGLIO AL CIOCCOLATO
Ripartire il miele negli stampini in formalfex, infilandovi uno stuzzica-dente al centro.
Mettere in congelatore.
Togliere dal concelatore, sformare e immergere immediatamente nel cioccolato temperato. Lasciar scongelare e servire.
Il miele di tiglio – proprietà
I tigli in fioritura sono un’attrazione irresistibile per le api. Il miele di tiglio si presenta limpido e aromatico, cristallizza lentamente e in modo non granulato. Oltre a riunire tutte le proprietà che ogni miele porta in dote si distingue soprattutto per le proprietà che gli derivano dai fiori del tiglio, in particolare:
ha proprietà antispasmodichee agisce sul sistema nervoso come calmante,
ideale per dolcificare la tisana alla sera, meglio ancora se infuso di fiori di tiglio in modo da abbinare le proprietà comuni e aumentarne l’azione efficace,
è consigliato a chi soffre di insonnia,
ha proprietà epatoprotettrici,
è indicato per alleviare gli stati di ansia.
A queste particolari proprietà vanno naturalmente aggiunte quelle generali, presenti in tutti i tipi di miele. Ad esempio, anche se il più indicato per la tosse e le affezioni polmonari è il miele di eucalipto, per le sue proprietà balsamiche, a impedisce di assumere il miele di tiglio, se al momento è l’unico disponibile in casa. E’ pur sempre un alimento naturale e se anche in percentuale inferiore rispetto al miele di eucalipto, ha pur sempre tra i suoi componentigli elementi naturali ricavati dai fiori che sono in ogni caso benefici per il nostro organismo. L’importante da tenere presente è la raccomandazione di non pastorizzare il miele, perché il calore comprometterebbe gran parte della sua efficacia terapeutica.
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