Spiedini di fragole e panna
cotta
Da rapporti archeologici risalenti all’epoca preistorica sappiamo
che già se ne cibavano le tribù primitive.
La fragola di bosco era nota ed apprezzatissima fin dai tempi dell’
antica Grecia e di Roma, dove non mancava mai sulle mense dei
ricchi patrizi.
Venivano consumate specialmente nel periodo delle
festività primaverili in onore di Adone: secondo la leggenda,
infatti, alla morte di Adone, Venere pianse lacrime che, cadute a
terra, si trasformarono in piccoli cuori rossi.
Piu' tardi, viene data per certa la sua comparsa negli orti di
Francia come pianta ornamentale legata al nome del celebre
giardiniere di Luigi XV, La Quintinie.
Fino al XVII secolo in Europa venivano coltivate piante di specie
selvatiche autoctone (F. vesca, viridis e moscata); la fragola
moderna nasce in Francia agli inizi del XVIII secolo.
Nel 1712 Franzier, un ufficiale francese, al ritorno da una
spedizione in Cile, riportò la Fragraria Chiloensis che incrociata
successivamente con Fragraria Virginiana, originaria dell’
America del Nord, produsse la Fragraria x Ananassa, dai frutti
più grandi e più gustosi di quelli delle due piante madri.
Iniziarono così le prime ibridazioni dalle quali sono nate le
fragole che oggi deliziano le nostre tavole.
Ancor oggi alla fragola sono dedicate varie feste, tra le quali
ricordiamo la sagra di Nemi e quella di Cassibile (Siracusa),
nella quale si promuove questo meraviglioso
frutto proponendolo a cassette, in dolci, in salsiccia, con la
cioccolata fondente e dentro la mozzarella.
La Sagra di Nemi, nella zona dei Castelli Romani, è un
appuntamento imperdibile.
Una enorme coppa viene riempita di fragole locali innaffiate con
spumante fragolino, nei bar della piazza del paese si può gustare
la coppa di gelato alla crema con fragoline, mentre lungo il
corso si possono assaggiare vini e liquori a base di fragole.
ingredienti: dose per 4
Panna cotta:
panna g 250 -albume g 70 - zucchero g 40 -colla dì pesce g 4 -
vaniglia.
Spiedini: 36 fragole - zucchero - una bottiglia di spumante.
tempo: circa 40' più il raffreddamento
Panna cotta (da preparare anche il giorno prima):
portate sul fuoco la panna con lo zucchero e un baccello di
vaniglia;
spegnete al bollore e incorporatevi la colla di pesce
già ammorbi dita in acqua fredda e ben strizzata. Togliete
la
vaniglia, unite l'albume non montato, mescolate brevemente
il
composto con una frusta, poi distribuitelo
negli stampini (da
budino). Immergete questi
ultimi in un bagnomaria caldo e così
immersi passateli nel forno, a 150° per 25' circa; sfornate,
togliete gli
stampini dal bagnomaria, lasciateli
raffreddare poi
metteteli in frigorifero
per alcune ore.
Mentre la panna si
raffredda, fate marinare 24 fragole con
mezzo litro di spumante precedentemente bollito per un paio di
minuti con g 50 di zucchero.
Al
momento di servire preparate con le fragole
marinate 8
spiedini; accomodatene 2 per ciascun piatto insieme con la panna
cotta sformata e guarnite con salsa
di fragole ottenuta frullando
quelle rimaste con 2 cucchiai di zucchero, quindi portate in
tavola.
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