lunedì 20 gennaio 2014

Chiacchiere o frappe

Chiacchiere o frappe

Le chiacchiere, chiamate con nomi diversi a seconda delle regioni d’Italia (frappe, cenci, bugie), sono dolci tipici della tradizione carnevalesca generalmente fritti ma ne esiste anche una variante cotta al forno.

L’origine delle chiacchiere è da ricercarsi in tempi molto remoti. Già gli antichi romani erano soliti preparare dolci fritti per festeggiare i saturnali (festività corrispondenti all’odierno carnevale). Tali dolci prendevano il nome generico di frictilia e, durante i festeggiamenti venivano distribuiti alla folla che in massa si riversava per le strade.

Grazie alla facilità di preparazione era possibile cuocerne grandi quantità in breve tempo così da 
non lasciare nessuno a bocca asciutta.


INGREDIENTI:
Faria 300g.- burro 100 g.- uova 2 - sale - zucchero 50 g.- vino bianco secco 1\2 bicchiere - olio per friggere - zucchero a velo vanigliato.

PROCEDIMENTO:
Sopra una spianatoia faccio una fontana con la farina, aggiungo il burro ammorbidito e tagliato a pezzetti, le due uova intere, un pizzico di sale, lo zucchero e il vino bianco.
Impasto energicamente il tutto fino ad ottenere un composto liscio e ben compatto.
Gli metto un panno da cucina infarinato sopra e lascio riposare per un'oretta.
A questo punto con una sfogliatrice mi tiro la pasta fino ad uno spessore di 2-3 mm e con una rotella da cucina inizio a tagliare dei nastri.
Inizio a versarli pochi per volta nell'olio caldo ma non fumante. Appena dorati, li adagio su carta assorbente per eliminare l'eventuale accesso di grasso.
Prima di servirli gli do una bella spolverata di zucchero a velo vanigliato. e il piatto è pronto.

C'e una segreto per rendere le chiacchiere uniche e molto più buone di quelle classiche, Come?

E semplicissimo ma vi assicuro di grande effetto.
1 I nastri prima di friggerli fate delle nocche, e fino a qui è semplice.
In una pentola abbastanza alta fate caramellare lo zucchero e quando sarà diventato liquido e di un bel colorito, togliete la pentola dal fuoco e mettetela in un'altra pentola più grande naturalmente, con acqua bollente. A questo punto prendete le vostre nocche fritte ed ad una ad una passatele nel caramello scrollate i caramello superfluo e ponetele con delicatezza su un foglio di carta da forno. Mi raccomando non toccate per nessun motivo il caramello con le mani, se no rischiate un'ustione, e non fatelo venire a contatto nemmeno con una goccia d'acqua. Signori il piatto è pronto.

Nessun commento:

Posta un commento