mercoledì 15 gennaio 2014

Polpette al sugo




 Polpette al sugo







Cercare di scoprire l'origine delle polpette di carne in salsa di pomodoro sembra essere davvero una impresa ardua, infatti è molto difficile stabilirne un'origine precisa, o tanto meno una zona geografica di appartenenza. Due sono le grandi correnti di pensiero in merito alle origini di questo piatto tipico: la prima lo inquadra come piatto povero della tradizione, e certamente per molto tempo è stato considerato tale




Era un piatto che veniva cucinato con i resti della carne che, per non essere gettati via, venivano rimpastati insieme ad altri ingredienti, di solito uova, pangrattato, erbe aromatiche, ecc. 
Una volta ricotto il tutto insieme agli altri prodotti il risultato era totalmente diverso e la pietanza acquistava sapori e profumi nuovi, lasciando i commensali soddisfatti del pasto genuino.

La seconda corrente invece riconosce alle polpette una certa “nobiltà”. Infatti la parola polpetta viene introdotta da Martino de Rossi da Como, un cuoco innovatore che scrisse il Libro de Arte Coquinaria nel 1450. In questo ricettario, uno dei più importanti manoscritti di gastronomia italiana di quel secolo, il cuoco segnò attraverso le ricette, i cambiamenti e l'evoluzione della cucina rinascimentale rispetto a quella medievale. 
Piatto nobile risalente al quattordicesimo secolo dunque potrebbero essere le polpette, perchè non erano fatte con gli avanzi ma piuttosto con parti nobili e, sempre secondo le descrizioni di Martino, all'epoca erano più simili a degli involtini allo spiedo. 
La stessa parola "polpetta" si dice potrebbe avere origine da “polpa”, con cui si indicava la parte più morbida e gustosa della carne di vitello.
 Oggi le polpette di carne macinata, cotte nella salsa di pomodoro, sono un piatto amatissimo e diffuso in tutte le zone d'Italia con piccole varianti regionali date dagli inevitabili mutamenti della gastronomia e dalle influenze esterne.

C'è chi riempie l'impasto d'aglio e chi no, c'è chi le frigge e poi le passa nel sugo e chi invece preferisce cuocerle direttamente in umido. C'è chi vi aggiunge uva e pinoli e chi le lascia “classiche”.
La ricetta che vado ad illustrarvi è la mia versione.


INGREDIENTI: carne di manzo tritata 500g.-prezzemolo tritato-2 uova-parmigiano grattugiato 80g.-olio extravergine, Pane raffermo (vecchio) 250 g.- pinoli 20 g.- uva sultanina 20 g.- polpa di pomodoro 500 g.- una cipolla – sale – pepe.

PREPARAZIONE:
Impasto la carne macinata con le uova, il parmigiano, il pane raffermo ammollato nel latte e ben strizzato, il prezzemolo i pinoli, l’uvetta e amalgamo bene.
Con questo impasto preparo le polpette a mano, cercando di farle tutte della stessa dimensione e forma. 
Intanto in una pentola o una padella dai bordi abbastanza alti faccio un soffritto con l'olio d'oliva e la cipolla tagliata finemente, una volta appassita la cipolla friggo le polpette da entrambi i lati, poi aggiungo la polpa di pomodoro, aggiustando di sale e pepe, e lascio cuocere a fuoco basso con un coperchio per circa 15-20 minuti. E il piatto è pronto


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